venerdì 28 ottobre 2011

New York City (22-24 ottobre)

Farsi un giretto di tre giorni a New York (anzi, nella sola Manhattan) può essere davvero estenuante. Ci abbiamo messo altri due giorni a riprenderci...
Ma ne valeva la pena.


Il traghetto che non abbiamo preso

Corsia preferenziale tra i grattacieli di Downtown


Vertigini
Lavori in corso nell'area delle Twin Towers

Opera di Mondrian al Moma

Opera di Boccioni al Moma


Queste prossime foto le ha fatte Laura. Sono più belle, lo so!

 
(foto di Laura Pelliciari)  











Quella è la rete di un campo da golf!

Sono il solito voyeur


Central Park

Central Park



Dove abbiamo mangiato i Knish, una squisitezza di origine ebraica

Dove abbiamo mangiato un panino disgustoso, alto 15 cm


Ponte di Brooklyn




Dal ponte di Brooklyn

mercoledì 26 ottobre 2011

L'uomo che si guardava le mani

Foto di Laura Pelliciari
L'uomo era seduto su una panchina, giù al Molo centrale di Boston.
Era l'unico a starsene da solo a pensare ai fatti suoi, a parte me. Intorno un sacco di gente andava e veniva da tutte le parti. Uscivano a ondate dalla stazione della metro, entravano nei taxi, noleggiavano biciclette. Tanti erano in coda per entrare al New England Aquarium. Tre o quattro bambini si rincorrevano urlando, aggrappandosi di tanto in tanto ai pantaloni dei genitori. C'era anche un tale, vestito da vampiro, che invitava i passanti a fare il giro della città su una specie di tram addobbato per Halloween.

L'uomo sulla panchina non sentiva e non vedeva niente di tutto questo: si guardava le mani. Batteva un ritmo veloce col piede, mi sembrava nervoso. Quando si è voltato di scatto da un lato ho creduto che stesse per alzarsi ma è rimasto lì, a guardarsi le mani.
Ha preso il telefono dalla tasca della giacca, l'ha guardato un po', l'ha rimesso via. È rimasto fermo una decina di minuti, poi si è battuto un pugno sulla coscia. Si è toccato il petto con la mano come se sentisse dolore, più o meno dove aveva messo il telefono.
È lì che ero sicuro: quello lì stava per decidere qualcosa di grosso. O almeno si sarebbe alzato e se ne sarebbe andato. Lo capivo da come guardava per traverso nel vuoto.
Ma è rimasto lì, a guardarsi le mani.

giovedì 20 ottobre 2011

Alcune immagini da Boston (11 - 18 ottobre 2011)

Una strada qualunque, quartiere North End

Un mezzo anfibio che porta in giro i turisti





Il mare visto dalla terrazza della casa in cui stiamo

Doni e messaggi per Steve Jobs all'Apple Store







Parco su Charles River (foto di Laura Pelliciari)
La nebbia agli irti colli (foto di Laura Pelliciari)
Il McDonald del quartiere Chinatown (foto di Laura Pelliciari)
Quartiere Chinatown (foto di Laura Pelliciari)
Boston Public Garden (foto di Laura Pelliciari)
Boston Public Garden (foto di Laura Pelliciari)
Gli scoiattoli sono poco diffidenti qui (foto di Laura Pelliciari)
(foto di Laura Pelliciari)
(foto di Laura Pelliciari)
(foto di Laura Pelliciari)

Un locale in Little Italy












Il set di un film in mezzo ad un incrocio






Gli indignados a South Station

Accampamento degli Indignados